Con apposito Decreto, Il Ministero per gli affari regionali ha individuato tre Green communities “pilota” che potranno essere beneficiarie dei finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’obiettivo è quelli giungere a trenta progetti finanziati. Vediamo i dettagli dell’investimento.
Le green communities
Obiettivo del PNRR, ovvero della linea di investimento da esso prevista è quello di favorire la nascita e la crescita di 30 Green Communities, cioè comunità locali coordinate e associate tra loro che vogliono realizzare insieme piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.
Diverse le matrici ambientali interessate.
Acqua, boschi, paesaggio costituiscono infatti le risorse che il progetto intende favorire, assicurando uno sviluppo sostenibile e resiliente dei territori rurali e di montagna che vogliono sfruttare in modo equilibrato le ricchezze di cui dispongono.
Obiettivo operativo è quello di favorire la nascita e la crescita di comunità locali, anche coordinate e/o associate (le Green communities), dando loro supporto per l’elaborazione, il finanziamento e la realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale.
Trenta le comunità “pilota” di cui viene prevista la creazione. Con i relativi piani, viene prevista:
- la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche;
- la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano;
- lo sviluppo di un turismo sostenibile;
- la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
- l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
- lo sviluppo delle attività produttive a rifiuti zero (zero waste production);
- l’integrazione dei servizi di mobilità;
- lo sviluppo di un modello sostenibile per le aziende agricole.
Il MITE intende realizzare modelli di Comunità locali in grado di poter sfruttare, in modo equilibrato, le risorse principali a disposizione, e realizzare un approccio innovativo, sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane.
Il contenuto del DM
In particolare, con Dm Affari regionali 30 marzo 2022, vengono innanzitutto individuate le prime tre Green communities [1] beneficiarie ciascuna di 2 milioni di euro per sviluppare i loro progetti.
Esse verranno realizzate in tre regioni italiane (Emilia-Romagna, Piemonte, Abruzzo), e ad esse faranno seguito le 27 restanti, finanziate dal PNRR.
[1] Viene così attuata la misura 2, Componente 1, Investimento 3.2 del Piano.