Interessanti dati dalla Federazione ANIE in merito alla crescita delle installazioni per la produzione di energia a partire da fonti innovabili: nei primi undici mesi del 2018 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono complessivamente circa 836 MW (+9% rispetto al 2017). Vediamo le principali evidenze del report elaborato dalla Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche (Fonte: ANIE).
Le considerazioni ANIE
ANIE ha prodotto un nuovo report relativo alla produzione di energia a partire da fonti rinnovabili nel Novembre 2018, che ha mostrato le seguenti evidenze.
Innanzitutto, la nuova capacità da impianti a bioenergie a fine novembre 2018 ha consentito di raggiungere la quota di 864 MW. La Federazione stima che con i dati di dicembre 2018 si eguaglieranno complessivamente i risultati del 2017 in termini di nuova capacità installata con differenti dinamiche per le singole fonti (positivo per fotovoltaico e idroelettrico, probabilmente negativo per eolico e bioenergie).
Si ritiene che dovrà essere profuso uno sforzo maggiore a riguardo del raggiungimento previsto per l’anno 2030, confermato dall’Unione Europea, che si pone al 32% della quota di produzione di energia a partire da “rinnovabili”
ANIE ritiene che, in funzione del raggiungimento di questo passaggio, sia fondamentale l’approvazione della Commissione Europea relativo allo schema di Decreto Ministeriale sulle fonti rinnovabili e della sua pubblicazione in gazzetta ufficiale.
Vediamo ora la situazione per ciascuna singola fonte.
Fotovoltaico
Exploit per il fotovoltaico che nel solo mese di ottobre supera i 71 MW e con i 30 MW di novembre raggiunge quota 402 MW complessivi (+6% rispetto allo stesso periodo del 2017). Interessante l’aumento del numero di unità di produzione connesse (+8%), frutto delle politiche di autoconsumo e di defiscalizzazione (probabilmente legato alla detrazione fiscale per il cittadino ed il super ammortamento per le imprese).
Si segnala che nei mesi di ottobre e novembre c’è stato un incremento del 33% (in potenza) degli impianti tra i 20 ed i 1.000 kW attribuibile all’incertezza della proroga del super ammortamento[1]. Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) costituiscono il 50% della nuova potenza installata nel 2018.
A livello regionale si rileva che le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Calabria, Liguria, Piemonte e Sardegna, mentre quelle con il maggior decremento sono Campania, Lazio e Valle d’Aosta. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Abruzzo, Liguria e Umbria, mentre quelle con il maggior decremento sono Basilicata e Molise.
Da segnalare l’attivazione di un impianto di 26 MW in market parity nel mese di ottobre 2018 in provincia di Cagliari.
Difficile quantificare l’impatto dell’abolizione dei dazi antidumping su moduli e celle fotovoltaiche, sta di fatto che il prezzo dei moduli fotovoltaici ha subito nell’ultimo quadrimestre un ulteriore ribasso che sicuramente ha consentito una maggior diffusione di tale tecnologia.