Nuova puntata del Mercoledì dell’Ambiente, il format in streaming prodotto da Confindustria Cisambiente, andato in onda mercoledì 27 Gennaio 2021, dal titolo “Imballaggi: responsabilità estesa del Produttore ed etichette ambientali”. Protagonisti CONAI e Produttori di imballaggi. Coordinamento realizzato da Stefano Sassone.
Il tema della responsabilità estesa del produttore del Prodotto (ERP)
Nella puntata dei “Mercoledì dell’Ambiente” del 27 Gennaio 2021, si è parlato di responsabilità estesa del produttore del prodotto (ERP) e produzione dei prodotti da riciclare.
Che cos’è la ERP
La responsabilità estesa del produttore del prodotto si riverbera attraverso il contributo ambientale oppure attraverso i sistemi di cauzione, e non interessa direttamente i soggetti altri materiali riclati diversi dagli imballaggi, fatta salva l’esistenza di una disciplina normativa specifica. Tuttavia, la produzione a partire da materiale riciclato, è quella che consente di realizzare prodotti in linea con il principio della responsabilità estesa, ovvero realizzare prodotti sempre piu’ performanti, adatti ad uso multiplo, e, al massimo, riciclabili.
Il tema dell’etichettatura ambientale
Con il recepimento del circular economy package sorge per gli operatori del settore imballaggi una criticità importante (v. art. 3, c. 3, lett. c), D.Lgs. n. 116/2020), per cui, a seguito della modifica del TUA (art. 219, c.5, «Criteri informatori dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio»), viene cambiato il tenore letterale del comma in: “Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI [..]»
Nel passato, posto l’obbligo di etichettatura per tutti gli imballaggi, rimandava ad un decreto ministeriale la fissazione delle modalità e delle regole di marcatura.
Viceversa, la nuova formulazione, entrata pienamente in vigore lo scorso 26 settembre, pone in capo ai produttori obblighi informativi importanti e di dubbia interpretazione.
A ciò si aggiunge il sistema sanzionatorio, che pur non essendo stato modificato dal d.lgs. n. 116 del 2020, resta pienamente operativo in relazione alla nuova disciplina sui criteri informativi degli imballaggi.
Pertanto, nel passato, posto l’obbligo di etichettatura per tutti gli imballaggi, rimandava ad un decreto ministeriale la fissazione delle modalità e delle regole di marcatura.
Viceversa, la nuova formulazione, entrata pienamente in vigore lo scorso 26 settembre, pone in capo ai produttori obblighi informativi importanti e di dubbia interpretazione.
A ciò si aggiunge il sistema sanzionatorio, che pur non essendo stato modificato dal d.lgs. n. 116 del 2020, resta pienamente operativo in relazione alla nuova disciplina sui criteri informativi degli imballaggi.
Interventi
- Lucia Leonessi, Direttore Generale, Confindustria Cisambiente
- Alessandro Della Valle, Vicepresidente, Confindustria Cisambiente
- Dott. Massimilano Ubertini, AD Messersì packaging
- Dott. Carlo Lusi, Direttore Commerciale Sumus Italia
- Dott. Antonio Foresti, Amministratore Delegato, Jcoplastic
- Dott.ssa Simona Fontana, Responsabile Centro Studi CONAI
Modera Stefano Sassone, Direttore Area Tecnica, Confindustria Cisambiente
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