Con un decreto attuativo, il Ministero della Transizione Ecologica dà seguito alle indicazioni contenute nel PNRR in merito allo sviluppo della filiera dell’idrogeno.
La missione 2
Con la missione 2, componente 2, investimento 5.2 del PNRR, per il plafond finanziario di competenza del MITE, si tratta di 450 milioni di euro.
La destinazione del fondo
Linea 1: progetti per la realizzazione di stabilimenti per la produzione di elettrolizzatori
Il Regolamento stabilisce che, al fine di spingere il settore della produzione degli elettrolizzatori, ovvero nell’impegno di sostenere la filiera di produzione dell’idrogeno, una gran parte di questo fondo, pari a 250 milioni, andrà devoluto per la realizzazione dei progetti per la realizzazione di stabilimenti per la produzione di elettrolizzatori nell’ambito degli importanti progetti di comune interesse europeo (IPCE).
Linea 2: progetti di impianti per la produzione di elettrolizzatori
Invece un’altra quota consistente, pari a 100 milioni di euro, verrà utilizzata per ulteriori progetti di impianti per la produzione di elettrolizzatori per garantire insieme ai primi l’obiettivo al 2026 di 1 Gw/anno di capacità di elettrolisi.
Linea 3: programmi di investimento finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva degli elettrolizzatori e/o delle relative componenti
Da ultimo Infine, 100 milioni di euro sosterranno programmi di investimento finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva degli elettrolizzatori e/o delle relative componenti, comprensivi di eventuali progetti di ricerca e sviluppo e di formazione del personale strettamente connessi e funzionali ai predetti programmi.
La distribuzione delle risorse
Al fine di superare la frammentazione “impiantistica” del territorio, la maggior parte delle risorse verrà devolute (e queste gestite) dalle Regioni del centro sud: il 40% del plafond, infatti, verrà gestito da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I prossimi passaggi
Con decreti direttoriali, il Ministero fisserà i criteri e le modalità per valutare i bandi, ovvero allocare le risorse per la selezione dei progetti in relazione alle diverse misure.
Linea 3: programmi di investimento finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva degli elettrolizzatori e/o delle relative componenti
Da ultimo Infine, 100 milioni di euro sosterranno programmi di investimento finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva degli elettrolizzatori e/o delle relative componenti, comprensivi di eventuali progetti di ricerca e sviluppo e di formazione del personale strettamente connessi e funzionali ai predetti programmi.
La distribuzione delle risorse
Al fine di superare la frammentazione “impiantistica” del territorio, la maggior parte delle risorse verrà devolute (e queste gestite) dalle Regioni del centro sud: il 40% del plafond, infatti, verrà gestito da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
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