Termina con grande successo e autorevoli protagonisti la prima edizione di Hub Tecnologica Campania Digital Edition. Due giorni intensi dedicati al tema delle tecnologie e alle attività di bonifica. Importanti e qualificati momenti di confronto tra istituzioni, imprese, associazioni, università, ricerca, esperti ogni giorno impegnati nella rigenerazione dei territori contaminati.
I lavori della seconda giornata
Nella seconda giornata, 5 giugno, focus sul tema Stazioni appaltanti, presidi di legalità e rilancio per il risanamento del territorio per riflettere e discutere, migliorare modalità e strumenti attraverso l’esposizione dei casi operativi affrontati dal Commissario Straordinario di Governo per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale.
Ai saluti istituzionali e introduzione ai lavori da parte di Silvia Paparella, General Manager di RemTech Expo, hanno fatto seguito gli interventi di Fulvio Buonavitacola Vice Presidente della Giunta Regionale della Campania, Alberto Pierobon Assessore dell’Energia e dei Servizi Pubblica Utilità della Regione Siciliana, Anna del Sorbo Presidente del Gruppo Piccola Industria dell’Unione Industriali Napoli.
Sul tema Approfondimenti e opportunità di rilancio per il risanamento del territorio si sono confrontati Giuseppe Lo Presti Direzione Generale risanamento ambientale del Ministero dell’Ambiente, Gen. Giuseppe Vadalà Commissario Straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale, Stefano Sassone Confindustria Cisambiente e Marianna Morabito Sogesid S.p.A. Unità Tecnica di Supporto linea L6 e referente del Progetto “Mettiamoci in RIGA” per il Ministero dell’Ambiente.
L’intervento di Stefano Sassone
Nell’ambito dei lavori, Stefano Sassone, Direttore Area Tecnica di Confindustria Cisambiente, ha ribadito come Confindustria Cisambiente sia impegnata nelle attività di risanamento del territorio, con le sue Aziende, attive nelle attività di bonifica, su tutto il territorio nazionale.
“E’ un attività, quella delle bonifiche dei siti inquinati che vorremmo potesse essere perfezionata, a livello normativo, come è lecito richieda il mondo delle imprese. Abbiamo accolto con favore alcune delle proposte relative alla recente proposta di riforma della normativa di riferimento di cui al Titolo V del testo del TUA, con alcune osservazioni e rilievi” ha dichiarato Stefano Sassone, aggiungendo che “abbiamo necessità che venga meglio chiarita la nuova procedura di ripristino della zona contaminata, alle autorità competenti ove si accerti che il livello delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) non sia stato superato”, concludendo che “vorremmo che l’attività di assegnazione delle attività di bonifica da svolgere attraverso le centrali di committenza possa essere svolta attraverso delle procedure snelle e rapide”
Atti del convegno
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