Sempre in tema di rilancio del tessuto imprenditoriale italiano, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), nei giorni scorsi ha avviato nuovamente le attività dello Sportello per l’acquisto dei beni strumentali.
A cosa serve
Obiettivo perseguito con l’iniziativa è quello di consentire la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l’acquisto (anche in leasing) di beni strumentali, come macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.
La misura, anche nota come “Nuova Sabatini”, è l’agevolazione messa a disposizione delle micro, piccole e medie imprese, regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e in piena operatività, appartenenti a tutti i settori produttivi (escluse attività finanziarie e connesse all’esportazione).
Cosa si ottiene presentando la domanda
L’Azienda che si presenterà allo sportello, presentando la domanda, potrà ottenere:
- un finanziamento per l’acquisto di beni strumentali, di durata non superiore a 5 anni e fino a un importo massimo di 4 milioni €/impresa;
- un contributo ministeriale rapportato agli interessi sul suddetto finanziamento (2,75% per gli investimenti ordinari).
I beni materiali e immateriali
In riferimento a talune categorie di beni (materiali e immateriali), che riguardano tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti rientrano tra gli investimenti cosiddetti “Industria 4.0” e possono beneficiare di un contributo ministeriale maggiorato del 30% rispetto agli investimenti ordinari (arrivando dunque al 3,575%).
Maggiori informazioni
Per ulteriori informazioni, cliccare qui